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martedì 11 ottobre 2011

"SecondoMé Fest" a Padova

SecondoMé Fest
3 - 5 novembre
Padova, varie location

Nasce quest’anno, con il contributo del Comune di Padova e RAM, un festival inedito, che porterà ogni anno a Padova un artista internazionale, il quale condividerà con la città i suoi gusti e tutto ciò che l’ha ispirato nella sua opera e nella sua vita.
Dal cinema alla letteratura, dalla musica all’enogastronomia: una specie di monografia a 360 gradi e in 3 giorni che quest’anno mette al centro uno dei più grandi registi italiani: Pupi Avati.

Il regista sarà presente in città, parlerà con il pubblico, risponderà alle sue domande, racconterà il perché delle sue scelte, si mescolerà a sorpresa agli spettatori durante le proiezioni.
Sarà ospite del festival anche Neri Marcoré, che Avati ha diretto ne “Il cuore altrove”, “La seconda notte di nozze” e “Gli amici del bar Margherita”, e che, come attore, è stato in qualche modo una scoperta del regista bolognese.
Il festival ha in programma anzitutto una maratona cinematografica.
I film preferiti di Avati, quelli che l’hanno appassionato e ispirato, saranno proiettati durante i tre giorni al Cinema Teatro MPX.
Film importanti, pellicole provenienti dalle maggiori cineteche italiane, che hanno fatto la storia del cinema: da Blasetti a Emmer, da Fellini a Dreyer, da Siodmak a Risi, Capra, De Sica, fino a Curtiz, Mann e Monicelli.
Perché il grande schermo non è solo prime visioni, perché il cinema non si consuma, perché rivedere i film che hanno ispirato un grande maestro è un modo originale per conoscerlo e capirlo meglio.

Avati, quando non presente, parteciperà virtualmente alle proiezioni con dei videoclip in cui spiegherà le sue scelte e racconterà la sua visione del cinema.
E venerdì sera, dopo l’incontro con il pubblico, sarà proiettato un film realizzato da lui, tra i più importanti della sua carriera.
Il cinema sarà protagonista, ma lo saranno anche la letteratura, la musica, il sociale, l’arte, il cibo.

Una lectio magistralis del regista ai ragazzi dell’Università, e poi viaggi tra i libri e gli autori preferiti dall’artista bolognese, incontri con critici che si sono occupati della sua opera, concerti jazz con brani scelti da Avati il quale, forse non tutti sanno, fu un ottimo clarinettista. E poi menù con i suoi piatti preferiti nelle osterie della città, pranzi con gli artisti, mostre dedicate alla sua produzione, ed anche un incontro per le scuole dedicato al sociale: sabato mattina verrà proiettato il suo recente film “Una sconfinata giovinezza” con Francesca Neri e Fabrizio Bentivoglio, e a seguire l’Amap, Associazione Malati Alzheimer di Padova, organizzerà un incontro-dibattito. Insomma, un’occasione di approfondimento e conoscenza, di discussione e di scoperta, che vuole essere anche una forma di aggregazione per la città.

Gli incontri sono ad ingresso libero, alcune proiezioni sono a pagamento (3,50 euro).
Con la tessera SecondoMé (10 euro) è possibile avere accesso prioritario a tutti gli appuntamenti del festival.

Per info, prenotazioni e programma completo: