Ci sono voluti trenta giorni di scatti, realizzati nel corso di due viaggi in Mozambico e in Perù. Più di sessanta le ore di volo necessarie a raggiungere Africa e America Latina per documentarne volti e storie; sempre scegliendo un punto di vista ravvicinato, cancellando la prospettiva del turista e cercando il contatto diretto con le singole umanità incontrate: è in uscita “TRA LE PERSONE”, il libro fotografico di Tommaso Saccarola, edito da TG Book.
Il volume verrà presentato per la prima volta al pubblico giovedì 15 dicembre (ore 20.45) nella Barchessa di Villa Errera di Mirano (Venezia), Auditorium Madre Teresa di Calcutta.
“TRA LE PERSONE” raccoglie in 178 pagine 150 fotografie realizzate da Tommaso Saccarola nel 2007 e nel 2009 per il Ce.Svi.Te.M. (Centro Sviluppo Terzo Mondo), Onlus di Mirano che ha incaricato l’autore di documentare i suoi progetti di cooperazione internazionale: Mozambico e Perù sono infatti i paesi in cui il Ce.Svi.Te.M. opera.
Il libro racconta un territorio umano prima ancora che geografico. Le immagini sono infatti legate dal filo rosso del contatto diretto con le persone; a seguito del Ce.Svi.Te.M, lasciapassare fondamentale per la realizzazione di alcuni scatti altrimenti impossibili per il singolo visitatore occidentale, la macchina fotografica è entrata nelle case, nelle scuole, negli ospedali, nelle baracche di periferia, nei mercati.
Con alcuni degli scatti contenuti nel volume, Tommaso Saccarola ha ottenuto nel 2008 il secondo posto al "Premio della qualità creativa in fotografia professionale" categoria "Viaggi ed etnica", promosso da Tau Visual, ed è risultato finalista per la sezione reportage degli “Orvieto professional photography awards”. Le fotografie mozambicane sono inoltre state esposte a Palazzo Moroni, sede del Comune di Padova, durante la Giornata Mondiale del Rifugiato 2011.
In viaggio a fianco dell’autore anche Marianna Sassano, giornalista, che ha curato gli otto testi presenti nel volume, e Simone Naletto, presidente del Cesvitem, che firma l’introduzione di “TRA LE PERSONE”.