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lunedì 17 dicembre 2012

IL PRESEPE DI CARTA




IL PRESEPE DI CARTA. STORIE DI VITA CONTADINA
“Allora tutto era lento, da noi. I gesti dei contadini esprimevano una perfetta sintonia con l’ambiente naturale”
(BeccoGiallo)

Il libro:
La chiesa al centro del paese, le fasi della giornata cadenzate dal suono delle campane, il Piave con la sua riva sinistra così diversa da quella destra, l’uccisione del porzhel che teneva tutti i tosati a casa da scuola, le buree e la comparsa delle prime gomme americane, il panevin da ciamar, il muscio da raccogliere per decorare il presepe fatto di carta, la grappa di contrabbando, l’osteria per le briscole, i tresette, la morra e la compagnia, eccitati dal vin raboso e dalle bestemmie che esplodevano improvvise nel fraseggio. Il presepe di Carta tratteggia venti ritratti nostalgici di un Veneto contadino oggi quasi del tutto scomparso.
In copertina e all’interno del volume compaiono i disegni del pittore trevigiano Armando Buso (1914-1975).


L’autore:
Nato a Piavon di Oderzo nel 1930, Eugenio Bucciol è vissuto più di trent’anni a Vienna nei cui archivi storici ha avuto modo di affinare la sua conoscenza del Veneto quale provincia austriaca e terra invasa nella Grande guerra. Queste ricerche gli hanno ispirato cinque libri di racconti: "Lungo le rive del Piavon. Vol.1 e Vol.2" (Marton Editore), "A pranzo da Gigi Puppin" (Marton Editore), "I prigionieri della Peressina" (Edizioni B&M Fachin), "Noria" (BeccoGiallo). Ha pubblicato inoltre: "Nanòlo, una vita di confine" (Marton Editore, 1986), "Antonio Montemezzo, un pittore italiano della Scuola di Monaco" (Becco Giallo, 1987), "Il Veneto nell’obiettivo austroungarico" (Canova, 1992), "Incontri" (Canova, 1997). Per le edizioni Nuova Dimensione ha pubblicato: "Inediti della Grande guerra" (1990, con G. Corni e A. Schwarz), "Foto italiane e austrungariche fronte a fronte" (1995), "Dalla Moldava al Piave. I legionari cecoslovacchi sul fronte italiano nella Grande guerra" (1998), "Da Versailles a  Villa Galvagna. La vicenda di Lionel Guidoboni Visconti, figlio presunto di Honoré de Balzac" (1999), "Albania, fronte dimenticato della Grande guerra" (2001), "Le confidenze di un gatto" (2002), "Animali al fronte, protagonisti oscuri della Grande guerra" (2003), "Andando" (2004).

venerdì 14 dicembre 2012

"Moving Virtual Bodies"




Martedì 18 dicembre Bolle Nardini - Bassano del Grappa
Moving Virtual Bodies: Video Dance Italy 2012
7^ edizione di una rassegna con 6 cortometraggi dove cinema e arte coreutica si fondono per creare una nuova forma espressiva, la Videodanza

Intenso il programma invernale del CSC centro per la scena contemporanea di Bassano del Grappa, che giunto alla settima edizione, porta in Italia il programma "Moving Virtual Bodies", che prevede sia un corso di formazione che  una serata aperta al pubblico. Quest’ultima, verrà ospitata martedì 18 dicembre, alle 21, nello splendido auditorium delle Bolle Nardini. 

Il progetto, ideato dalla curatrice Gitta Wigro e promosso dal CSC Casa della Danza del Comune di Bassano, in collaborazione con la Rete Anticorpi XL,si propone l’obiettivo di promuovere la video arte nella danza contemporanea coinvolgendo artisti, curatori ed esperti del settore in una ricerca intensiva sulle applicazioni della videodanza. Il pubblico potrà quindi assistere ad una vera  e propria rassegna, con la presentazione di 6 corti,  di opere originali  che uniscono l’espressione della video arte con quella della coreografia d’autore.  

Si va dal francese Frictions (regia di Steven Briand e coreografia di Carla Henry) dove l’azione dal vivo si mescola con la tecnica di animazione dello stop motion a Constellation things learnt and forgetten (UK da un’idea di Magali Charrier), che racconta la vita all’interno di uno studio di danza, tra macri e micro eventi, tra rivalità personali e dinamiche di gruppo.
Inglese anche Atelic (regia di Duckeye e coreografia di Alexander Whitley) un breve video che indaga il quotidiano attraverso il linguaggio cinematografico, svicolato dai soliti canoni, per creare una visione nuova e per quanto possibile, alternativa.
Presente anche un corto italiano Contempo(t)re con la regia di Giulia Fontanini e la coreografia di Francesca Foscarini, dal cui lavoro “Kalsh” si sviluppa questo progetto di videodanza, che rifrange e ricompone la coreografia originaria. 
Infine due lavori olandesi, Instruments (regia di Ruben Vaan Leer e coreografia di Lukas Timulak) che portano in scena un racconto per immagini col focus sulle dinamiche di un corpo in movimento nella sua relazione con l’ambiente circostante. L’altro progetto è Spiegelingen (Rispecchiamenti) con la regia di Marinus Groothof e la coreografia di Dunja Jocic, la breve storia di un uomo che fugge al clamore di una strada frenetica e si rifugia in un edificio abbandonato, dove proverà a confrontarsi con sé stesso. 

La gamma dei film selezionati è diversa per stile e contenuto, ognuno di essi rappresenta una sfida, o un’idea; dall’emozione del  primo progetto di un esordiente, al lavoro lucido di un regista affermato. E ciò che essi hanno in comune è il desiderio di indagare il linguaggio coreografico sul grande schermo.

Dal 16 al 21 dicembre inoltre sarà attivo un workshop gratuito per filmaker e coreografi, condotto da Gitta Wigro, curatrice di tutto il progetto, insieme a Lucy Cash, esperta di video arte, per max 12 partecipanti, durante il quale verranno approfondite le interazioni e le diverse applicazioni tra coreografia e videoarte.  

Evento a numero chiuso. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria. 
Informazioni e prenotazioni Ufficio Operaestate tel. 0424 519804 -  524214

martedì 11 dicembre 2012

"SCRIVERE DI..."


Un progetto dedicato alla scrittura, occasioni di confronto e dibattito tra professionisti e pubblico in un ambiente informale e accogliente. 

Si chiama “Scrivere di…” ed è un progetto dedicato alle parole e alle esperienze che si concretizza in una serie di talks con professionisti del settore chiamati a raccontare il proprio lavoro con un linguaggio divulgativo. 
E’ un “format” pensato per un pubblico di non addetti ai lavori e, soprattutto, giovane, per le nuove generazioni che si affacciano al mercato 
del lavoro e cercano stimoli, idee e direzioni.

Sport, viaggi, ambiente, cultura, cronaca sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati dal progetto, una rassegna dedicata al giornalismo e alla letteratura firmata Lavanderia Nordest, collettivo formato da artisti ed esperti di comunicazione e nuove tecnologie attivo in tutta Italia, in particolare nel territorio di Nordest (lavanderianordest.it, facebook.com/LavanderiaNordest).

“Scrivere di…” sceglie, per la sua prima edizione, un palco prestigioso e di grande suggestione, Venezia, e decide di iniziare a raccontare le sue storie partendo dallo sport e dalla cultura del viaggio. 
La location scelta per accogliere relatori e pubblico è lo storico ristorante veneziano “Al Graspo de Ua”, a pochi passi dal Ponte di Rialto (Sestiere S.Marco 5094/A), nella “Sala degli Artisti”.


Ed ecco i due primi talks: 

“Scrivere di… SPORT: La palla in rete!” - 13 dicembre, ore 16.30
in collaborazione con il gruppo Veneto dell'Ussi- Unione Stampa Sportiva Italiana
Incontro pratico e interattivo sull'evoluzione del giornalismo dalla “lettera 35” a “twitter” con i giornalisti veneti Luca Ginetto - giornalista radiotv, Federico Bacciolo - responsabile comunicazione Basket Umana Reyer Venezia, Andrea Martucci - direttore Veneziaunited.com, Luca Miani - giornalista della carta stampata e consigliere nazionale Ussi, Luigi Polesel - giornalista free lance e vicepresidente regionale Ussi, Gabriele Vattolo – Veneziatoday, giornale online.
Un incontro con alcune prestigiose “penne” venete per capire come cambia il giornalismo sportivo con le nuove tecnologie. News in tempo reale e a portata di mano, curiosità e biografie dei campioni sempre a un clic di distanza. Ci sono poi i social network che schiudono le porte alle opinioni dei singoli, ai commenti in diretta dell'avvenimento stesso, alla diffusione e alla promozione anche del più piccolo evento sportivo. Televisione e carta stampata si stanno relazionando con questa nuova fruibilità dell'informazione al fine di tenerne il passo. Da queste considerazioni parte una riflessione sul ruolo e il mestiere del giornalista e la sua evoluzione. 

“Scrivere di… CULTURE: La strada del cibo” - 19 dicembre, ore 17.30
Incontro tecnico-emozionale con il fotografo padovano Nicola Fossella e la scrittrice/cuoca Elisabetta Tiveron, ideatori de "La strada del cibo", progetto nato da una esperienza di viaggio nei Balcani (lastradadelcibo.com), e l'esperta di scrittura creativa, storytelling e letteratura di viaggio Patrizia Spinetta (Café Chaotique/Lavanderia Nordest). 
Le parole in viaggio sono informazioni, stimoli, nutrimento, compagnia, strumento di elaborazione dell'esperienza e di condivisione. Dai grandi classici della letteratura ai travellers' blog, passando per le Moleskine, i carnet illustrati e i reportage fotografici, i racconti di viaggio espandono la nostra percezione del mondo e ci permettono di girovagare nello spazio e nel tempo non solo con il corpo, ma anche con la testa e il cuore.

Partner: 

Provincia di Venezia – Assessorato alla Cultura, allo Sport e alle Politiche Giovanili
Ussi – Unione Stampa Sportiva Italiana/Veneto


L'ingresso è gratuito. Ad ogni incontro seguirà un aperitivo per gli ospiti. 
E' gradita la prenotazione per agevolare la migliore organizzazione.

Per informazioni e prenotazioni:
carola.minincleri@lavanderianordest.it
info@lavanderianordest.it

giovedì 6 dicembre 2012

WAGNER E FORTUNY


WAGNER E FORTUNY
IL WAGNERISMO 
NELLE ARTI VISIVE IN ITALIA
Palazzo Fortuny, Venezia 
8 dicembre 2012 / 8 aprile 2013



mercoledì 5 dicembre 2012

"Colti con le mani nel...", raccolta di radicchio anti-spreco

evento annullato

Sabato 8 dicembre tutti invitati a partecipare all’iniziativa “Colti con le mani nel… radicchio. In campo contro lo spreco”. Si potrà raccogliere una parte di prodotto per sé, da portare a casa gratuitamente, e una parte da destinare ad enti caritatevoli. Si eviterà così di dover buttare un raccolto coltivato con il metodo biologico in un terreno in conversione.

Invitare la cittadinanza a raccogliere chili e chili di radicchio allo scopo di regalarlo in parte ai volenterosi partecipanti e in parte ad enti di solidarietà, con l’obiettivo di non dover buttare un raccolto coltivato con metodo biologico in un terreno in conversione.

E’ questo ciò che si propone l’iniziativa “Colti con le mani nel…radicchio. In campo contro lo spreco”, promossa dall’azienda agricola biologica San Michele* – progetto San Giorgio di Lovadina di Spresiano (dove avverrà la raccolta, in via Barcador 37) insieme con i negozi biologici Cuorebio e NaturaSì. La raccolta è fissata per sabato 8 dicembre a partire dalle 10 fino alle 12.

Indirizzo:
Azienda agricola biologica San Michele – progetto San Giorgio
Via Barcador 37, Lovadina di Spresiano (Treviso)
Disponibilità limitata
Info: eventi@ecor.it