Sarà Romeo Castellucci – venerdì 15 ottobre a Ca’ Giustinian (ore 18) – a dare avvio agli incontri con il pubblico previsti all’interno del Laboratorio Internazionale di Arti Sceniche della Biennale, che porta a Venezia gli interpreti più avanzati della scena internazionale.
Ed è con l’idea di sollecitare un rapporto aperto alla conoscenza e al confronto, anche con un pubblico consapevole, che nasce questa serie di appuntamenti, aperti a tutti, e a ingresso libero, in cui i registi prescelti per il Laboratorio - Romeo Castellucci, Rodrigo García, Jan Lauwers, Ricardo Bartίs, Thomas Ostermeier, Calixto Bieito - si raccontano a partire da un’opera. Condotti dallo stesso direttore del settore Teatro della Biennale, Àlex Rigola, gli incontri tracceranno il mondo poetico di ogni regista anche al di là, quindi, della sola esperienza teatrale, indagandone le preferenze in altri campi come il cinema, la letteratura, le arti visive.
Ed è con l’idea di sollecitare un rapporto aperto alla conoscenza e al confronto, anche con un pubblico consapevole, che nasce questa serie di appuntamenti, aperti a tutti, e a ingresso libero, in cui i registi prescelti per il Laboratorio - Romeo Castellucci, Rodrigo García, Jan Lauwers, Ricardo Bartίs, Thomas Ostermeier, Calixto Bieito - si raccontano a partire da un’opera. Condotti dallo stesso direttore del settore Teatro della Biennale, Àlex Rigola, gli incontri tracceranno il mondo poetico di ogni regista anche al di là, quindi, della sola esperienza teatrale, indagandone le preferenze in altri campi come il cinema, la letteratura, le arti visive.
Un puzzle di immagini, visioni, racconti, saperi che restituisce il personale universo estetico di questi straordinari uomini di teatro.
Dopo Romeo Castellucci, leader della Socìetas Raffaello Sanzio e capofila della ricerca in Italia, che interverrà a partire da "A serious man" dei fratelli Coen, il calendario degli appuntamenti prosegue il 23 ottobre con Rodrigo García, il 29 ottobre con Jan Lauwers, il 3 dicembre con Ricardo Bartίs e il 30 dicembre con Thomas Ostermeier.
