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martedì 24 aprile 2012

William Congdon a Ca' Foscari








WILLIAM CONGDON A VENEZIA (1948-1960): UNO SGUARDO AMERICANO

«William Congdon è l'unico pittore, dopo Turner, che ha capito Venezia, il suo mistero, la sua poesia, la sua passione. Il suo modo d'esprimersi è moderno, la sua comprensione vecchia quanto la città stessa. Egli ha saputo cogliere l'effettiva essenza di molti secoli e fonde questa visione in un sogno così fantastico e bello che i suoi dipinti lasciano senza respiro [.] Sono fatti di lava; sono lampeggianti; palpitano della vita e della passione di tutti i veneziani che da lungo tempo riposano nella loro ultima dimora.» Così scriveva Peggy Guggenheim nel 1953, esprimendo il suo entusiasmo di fronte alle Venezie di Congdon.


Ora, l'occasione del primo centenario della nascita di colui che è uno dei maggiori anche se più trascurati protagonisti dell'Action Painting americana è colta da Ca' Foscari per realizzare, in collaborazione con la William G. Congdon Foundation di Milano-Washington e con il sostegno di Assicurazioni Generali, una mostra con oltre 40 opere sul lungo soggiorno (1948-1960) dell'artista a Venezia, la città che diviene, dopo New York, il secondo e più importante correlativo della sua ricerca espressiva, e sulle raffigurazioni che quel soggiorno produsse. Congdon, come aveva avuto modo di osservare ancora Peggy, «non appartiene a nessun gruppo di pittori. Sta a parte. Non appartiene a nessuna scuola. Nessuno ha cercato di dipingere alla sua maniera prima di lui. [...] I veneziani non vedono mai i suoi quadri...», e infatti questa sarà la prima rassegna di opere di Congdon che avrà sede a Venezia.

Università Ca' Foscari di Venezia, Spazio Ca’ Foscari Esposizioni
Dal 5 maggio all' 8 luglio 2012