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lunedì 12 marzo 2012

"Dire Poesia" a Vicenza


Tre mesi con le grandi voci della poesia contemporanea internazionale, per affidare alla parola lirica un racconto e una testimonianza sulla storia attuale. Torna a Vicenza, dal 21 marzo al 13 giugno, la quarta edizione di “DIRE POESIA”.


Dieci appuntamenti dalla spoken poetry antirazzista del canadese George Elliott Clarke (16 aprile) a quella della sudafricana Natalia Molebatsi (6 maggio); dalle battaglie in difesa dei diritti umani del polacco Paul Polansky (27 aprile) all’impegno politico del portoghese Miguel Alegre (23 maggio); dalla dolorante fantasia balcanica di Abdulah Sidran (25 maggio) fino alla visionarietà ricca di suggestioni del boliviano Jesús Urzagasti (13 giugno). L’edizione 2012 del festival che coinvolge i luoghi d’arte della città presenta “un percorso molto orientato al rapporto tra letteratura e storia o, come si potrebbe anche dire, in bilico tra il sogno della realtà e la realtà del sogno”, suggerisce il curatore Stefano Strazzabosco.

Accanto alle firme internazionali, la poesia italiana sarà rappresentata da Umberto Fiori, penna storica degli Stormy Six - che inaugura il programma il 21 marzo, giornata mondiale della poesia - e Anna Maria Farabbi, tra le voci più potenti della poesia italiana contemporanea (12 maggio). Ma saranno italiani anche gli autori di “Dire Poesia Off” (9 giugno), la sezione dedicata ai talenti emergenti: la milanese Cristina Alziati e il veneziano Andrea Longega. Ancora, pensata per raccogliere le parole delle nuove generazioni, è “Poetry Slam” (7 giugno): una gara di poesia orale davanti a una giuria popolare.

Per ogni appuntamento verranno stampati dall’artista torchiatore Giovanni Turria una plaquette numerata, firmata dagli artisti e distribuita al pubblico, e un cartiglio poetico distribuito nei locali di Vicenza come “correzione” al caffè.